mercoledì 10 giugno 2009
Il Gigante Rio e F.Mannoia
RIO:Passa gigante calpesta l'erba
di tutto il mondo,
Passa gigante sulla città
si porta via lo sfondo,
Passa gigante soffoca l'aria
l'acqua cambia colore
ci rimane un cielo bucato
sopra un mare da buttare
e finchè il sole cerca la luna
l'uva diventa matura
l'erba profuma tagliata
incrociamo le dita
MANNOIA: Tu come stai
quale mondo vuoi,
io volgio un posto migliore
Tu dove stai
in che pianeta sei,
questo ha bisogno d'amore
RIO: Passa il gigante graffia le stelle.
morde i pianeti.
Passa il gigante che anche lassù
da i suoi rifiuti.
sa gigante sporca di nero
tutto quello che tocca.
Cresce il gigante nell'indifferenza
di chi non apre bocca.
E finchè il sole cerca la luna
l'uva diventa matura
l'erba profuma tagliata
incrociamo le dita.
MANNOIA: Tu come stai
quale mondo vuoi,
io volgio un posto migliore
Tu dove stai
in che pianeta sei,
questo ha bisogno d'amore.
Gira la terra gira,
gira tutto gira
e pure il vento soffia ancora.
Gira la vita gira,
gira l'amore gira
e pure il vento soffia ancora.
RIO: Tu come stai
quale mondo vuoi,
io volgio un posto migliore
Tu dove stai
in che pianeta sei,
questo ha bisogno d'amore.(X 2)
Come ti va'? Rio
(M. Ligabue)
Leggere son le gambe
Quando arriva aprile
Quando in un istante
Si smette di dormire
Si aprono le tende
E tutto ha più colore
Col cielo che ti accende
Sul treno a vapore
Tra poco c'è l’estate
Si parla di vacanze
Progetti di nottate
E bisboccia nelle stanze
Come ti va, come ti va
Bene perche’ oggi e’ primavera
Come ti va, come ti va
Bene perche’ oggi e’ primavera
E tutto ricomincia ancora
Leggere son le gambe
Negli angoli d'aprile
L’aria è devastante
Non la puoi spiegare
Si gira su due ruote
Cercando un margarita
Con le tasche vuote
Col cielo tra le dita
Come ti va, come ti va
Bene perche’ oggi e’ primavera
Come ti va, come ti va
Bene perche’ oggi e’ primavera
E tutto ricomincia ancora
Come ti va, come ti va
Bene perche’ oggi e’ primavera
Come ti va, come si sta
Mentre tutto ricomincia ancora.
martedì 24 marzo 2009
Accetta il consiglio
Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare
un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicu ramente cose che non t'erano mai
passate per la mente.
Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato... canta.
Non esser crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti. Non perder tempo con l'invidia.
A volte sei in testa. A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare
della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche.
Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più
probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita,
perche più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un 85nne.
Sii cauto nell'accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio... per questa volta.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare
un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicu ramente cose che non t'erano mai
passate per la mente.
Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato... canta.
Non esser crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti. Non perder tempo con l'invidia.
A volte sei in testa. A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare
della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche.
Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più
probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita,
perche più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un 85nne.
Sii cauto nell'accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio... per questa volta.
martedì 23 dicembre 2008
Buoni e Tanti Natali a tutti voi


Ed iniziano ufficialmente le vacanze di Natale..!
Anche l'ultimo giorno di lezioni è passato…
e a Parma stamattina mi sono svegliato, all'alba delle 9,
un po' più leggero del solito..
So che dovrò studiare molto durante questo periodo..
ma l'aria da vacanze si sente.. e mi tira comunque un po' su..!
Mi basta guardare fuori dalla finestra
per sentire il profumo dell'atmosfera natalizia..
Il cielo grigio, quasi da neve…
gli alberi tutti ghiacciati, a testimoniare che è inverno… che fa freddo!
le persone che passano per strada
con cappotti pesanti, guanti, cuffie e sciarpe,
per proteggesi dall'aria pungente..
le lucine sugli alberi, spente perchè è giorno
ma pronte a risplendere nell'oscurità della sera…
Tanti Auguri di Buon Natale a voi e alle vostre famiglie…
mercoledì 26 novembre 2008
mercoledì 12 novembre 2008
sabato 18 ottobre 2008
Radiofreccia

Era da tanto tempo che desideravo parlare di un film guardato con una persona speciale quest'estate ma nn ne ho mai avuto l'occasione... poi decidi dopo secoli che la gente lo ha dimenticato, che è giunto il momento di vederlo, e proprio per questo lo senti un po' più tuo di quando era proiettato in sala e aveva sbancato i botteghini...
Radiofreccia... toccante... alla fine mi ha lasciato un sapore un po' amaro in bocca... e a pelle non sono riuscito a capire se il personaggio più mio fosse proprio Freccia o il Bruno della fine, il Bruno testimone...
In compenso mi ha fatto pensare a molte persone con le quali vorrei condividere la visione di questo film, nella speranza che lasci qualcosa anche a loro, un po' come se fossi mosso dalla voglia di lasciargli un testamento spirituale... a far loro capire che i momenti di vita vera sono più quelli che si passano in una piazza sotto un paradisino, quelli che passi a girare a caso in macchina tutta la notte parlando dei problemi che ti fanno sembrare tutto quello che hai fatto un fallimento unico, quelli passati a giocare a pallone dietro un campanile, a 19 anni, in 2 contro 5 bagoli...
Bè, grazie per questi momenti...
"Credo che ci ho un buco grosso dentro,
ma anche che il rock n' roll,
qualche amichetta, il calcio,
qualche soddisfazione sul lavoro,
le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono.
Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso,
e da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx.
Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri,
perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri."
(Freccia)
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