domenica 20 luglio 2008
mercoledì 9 luglio 2008
martedì 8 luglio 2008
S.Siro Elle Elle Ligabue 4-7-08
Ci siamo..ore 19.15..entro nello stadio...S.Siro è già quasi al completo...Tutti per lui...Ligabue
Ligabue canta Certe Notti per la prima volta come prima canzone di un concerto...Il pubblico si sintonizza su una frequenza insolita: quella dell’uomo comune che rifiuta di precipitare, di lasciarsi travolgere dalla rovina dei propri simili. E' la volta del cd "Secondo Tempo" con "Il centro del mondo", il viaggio virtuale d'amore che ti travolge, sullo schermo si snoda il D.N.A.
Il palco non ha un tetto, ma un cielo. È aperto da ogni lato, tutto spunta dal basso, ancorato come un albero che deve reggere il vento. E questa bufera travolge qualsiasi ostacolo: indifferenza, intolleranza, abitudine, sesso e non amore. Il pubblico è in delirio, ammirato da un Ligabue, jeans nero e camicia con mostrine.
Arrivano “Ho perso le parole” con le immagini del film “Radiofreccia”, “Ho messo via” con una ballerina robotizzata che volteggia sullo schermo.
Ma poi comincia a scorrerti il sangue dentro le vene sulle note “Niente paura”, “Le donne lo sanno”, “Vivo morto o X”...C’è un momento bellissimo, in “Leggero”, quando tutto ruota intorno a un dente di leone che perde i petali. Nessuna predica né slogan vale quanto il buon senso, l’essere radicati alla terra e alle passioni più intime, sembra dire Ligabue.Nella canzone conclusiva “Buonanotte Italia” il pubblico che si è sgolato per due ore si rimangia le lacrime davanti all’Italia di Borsellino e Falcone, Berlinguer e le stragi degli anni ’70, Sordi e Totò, Fellini e Pavarotti, De Andre, Gaber, Pantani. L’Italia c’è. Parola di Ligabue.
giovedì 3 luglio 2008

Posso dire di aver concluso la maturità. Sono passati ormai 5 anni quando quel biondino si è seduto sui banchi di scuola...erano tanto belli quegl'anni lì.....sono passati 5 anni di gioie, dolori, litigate, arrabbiature...sono stati anni da cui non si torna + indietro...perchè quello che è fatto è già stato scritto... e il tempo nn si ferma...
Vi regalo... Perché non possiate dimenticare di avermi incontrato
.. Una storia diventa speciale,
quando entrambi si privano
di pezzetti di loro stessi,
per farne dono l’uno all’altro….
Io vedo le persone come dei mosaici…
Fatte di tanti pezzetti..
Tutti avuti in regalo
dalle persone
che loro stesse hanno conosciuto…
Ciascun pezzetto,
è colorato in modo diverso….
Il tempo passa…
E il mosaico cresce…
Un po’ alla volta si completa…
S’arricchisce….
Poi ci può essere una svolta…
Improvvisamente il mosaico,
può assumere una decisa tonalità
verso un colore predominante
su tutti gli altri….
Il mio mosaico è bellissimo..
È fatto di tanti pezzetti colorati…
E poi ci sono le ultime pennellate..
Quelle che avete dato in questi giorni…
Le vostre impronte sono indelebili
nel mio mosaico….
Lo guardo… il mio mosaico…
E lo vedo bello, pur nella sua sofferenza…
Così deve essere….
E’ giusto che sia così….
È la vita…
Ma adesso è un'altra storia...

Ora sono sulla mia strada....
martedì 13 maggio 2008
Il centro del mondo - Luciano Ligabue
Portami dove mi devi portare
Africa, Asia o nel primo locale
fammi vedere che cosa vuol dire
partire davvero...
Portami dove non posso arrivare
dove si smette qualsiasi pudore
fammi sentire che cosa vuol dire
viaggiare leggeri...
Sei sempre così, il centro del mondo!
Il viaggio potente nel cuore del tempo
andata e ritorno...
Portami ovunque, portami al mare
portami dove non serve sognare
chiedimi il cambio solo se devi
sei brava a guidare...
E dopo portami oltre che lo sai fare
dove sparisce qualsiasi confine
fammi vedere che cosa vuol dire
viaggiare col cuore...
Sei sempre così, il centro del mondo!
Il primo bengala sparato nel cielo
quando mi perdo...
Sei sempre così, il centro del mondo!
Ti prendi il mio tempo, ti prendi il mio spazio,
ti prendi il mio meglio...
Portami dove mi devi portare
Venere, Marte o altri locali
fammi vedere che cosa succede
a viaggiare davvero...
Sei sempre così, il centro del mondo!
Il primo bengala sparato nel cielo
quando mi perdo...
Sei sempre così...
Il centro del mondo!
Ti prendi il mio tempo,
ti prendi il mio spazio,
ti prendi il mio meglio...
domenica 27 aprile 2008
Pensieri confusi di un 19enne
Ma vi rendete conto di quante cose crediamo di fare in tutta solitudine e originalita', e invece, nel mondo, siamo...dico siamo un noi...
...ma in fin dei conti, come dice il Piccolo Principe:
"Non si puo' morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomiglio, ma lei, lei sola, e' piu' importante di tutte voi, perche' e' lei che ho innaffiata. Perche' e' lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perche' e' lei che ho riparata col paravento. Perche' su di lei ho uccisi i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perche' e' lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, e anche qualche volta tacere. Perche' e' la mia rosa."
Brutta bestia, eh, il piccolo principe? Ha sempre una frase precisa per tutto... ha in se' la risposta di ogni nostro problema. Bisognerebbe sempre tenersene vicina una copia per risolvere ogni dubbio, per crescere, per tranquillizzarsi. Insomma... frase numero due della serata:
"E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, cosi', per il piacere... E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo. Allora tu dirai: "Si, le stelle mi fanno sempre ridere!" e ti crederanno pazzo."